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Scuola secondaria di secondo grado

Visita alle rocce incise (circa 2 ore), con particolare attenzione alle figure delle cosiddette Età dei Metalli (Età del Rame, del Bronzo e del Ferro), con lo scopo di comprendere, attraverso la lettura delle incisioni, l’affermarsi della casta guerriera. Gli alunni saranno guidati alla scoperta dei metalli attraverso laboratori specifici (riconoscimento di minerali e elementi nativi, lavorazione di filo di rame, incisione su lastra di rame e molto altro).

Laboratori esperienziali di archeologia sperimentale

  • Tiro con arco preistorico: I ragazzi scopriranno l’emozione di impugnare quest’arma da tiro, come incoccare le frecce e come raggiungere un bersaglio fisso.
  • Scherma preistorica: L’arte del combattimento affonda le proprie radici nell’alba dei tempi. Ai ragazzi verrà insegnato come tenere in mano un’arma preistorica, come sferrare 5 attacchi di base e come parare i colpi dello sfidante.
  • Macinatura cereali e cottura di pane preistorico: La scoperta dei cereali fu una vera rivoluzione per l’uomo neolitico. Tramite macine in pietra si produrrà farina che, successivamente impastata con l’acqua e infine cotta, andrà a produrre il primo pane degli antichi.
  • Accensione del fuoco con archetto: I ragazzi verranno guidati a riconoscere i sistemi preistorici di accensione del fuoco con i 4 elementi di un archetto; successivamente scopriranno come riconoscere in natura una pietra focaia e come ottenere le prime scintille.

Laboratori di archeologia sperimentale base

  • Laboratorio di creazione monile da conchigliaCardium: Questa conchiglia, così importante in antichità, non veniva solo usata per imprimere disegni sulle ceramiche. In questo laboratorio i bambini apprenderanno come forarla, sfregandola su una pietra di arenaria, per renderla un monile ‘da reperto’.
  • Creazione di cordame da piante palustri: Giunco, carice, tifa, salice… sono piante legate all’acqua e con esse sono nate le prime corde. I ragazzi apprenderanno la tecnica della torsione al fine di creare una corda resistente.
  • Laboratorio di tessitura: Tramite il telaio e la tecnica dell’intreccio i ragazzi creeranno dei bracciali, realizzando dei veri e propri frammenti di tessuto.
  • Rilievo da calchi di arte rupestre: Il mestiere dell’archeologo in Valcamonica richiede la capacità di riconoscere e rilevare le incisioni lasciate sulle rocce dalle popolazioni antiche. Verrà insegnata questa tecnica.
  • Lavorazione del legno con trapano ad archetto e creazione oggetto ornamentale: Da un dischetto di legno verrà creato un oggetto ornamentale, dipinto con pigmenti naturali tramite una piuma d’oca e successivamente forato con un trapano ad archetto.

L’alunno porta a casa il manufatto prodotto.

Laboratori di archeologia sperimentale avanzata

  • Scheggiatura selce e costruzione coltellino di tipo Ötzi: Nel ricchissimo corredo del famoso uomo del Similaun è stato ritrovato anche un pugnale, con punta in selce e manico in legno. Sulla base di questo reperto verrà insegnata ai ragazzi la scheggiatura della selce e la successiva immanicatura della punta da loro creata.
  • Incisione osso con selce: In antichità tutto era prezioso, perfino le ossa degli animali cacciati. In questo laboratorio si apprenderà la tecnica arcaica della lavorazione dell’osso servendosi di una punta in selce.
  • Lavorazione argilla della Valcamonica: In natura l’argilla si trova lungo le anse e nei letti dei fiumi. In questo laboratorio i ragazzi saranno chiamati a riconoscerla, renderla polvere, setacciarla e impastarla, al fine di creare un oggetto quanto più simile possibile ai reperti ritrovati.
  • Fusione con creazione di monili in metallo: Nel corso delle Età dei Metalli l’uomo ha imparato a utilizzare dapprima il rame, poi il bronzo ed infine il ferro, applicando diverse tecniche di lavorazione. In questo caso i ragazzi sperimenteranno la tecnica di fusione: nel corso del laboratorio un metallo lavorabile verrà fuso e colato in stampi appositi, per creare un monile.
  • Sbalzo del rame e creazione di figure da situla: L’arte delle preziose situle ci riporta indietro nel tempo fino all’Età del Ferro, quando questa tecnica decorativa prese piede in area veneta. I ragazzi impareranno a lavorare a sbalzo da disegno, al fine di ricreare in bassorilievo una composizione da reperto.
  • Lavorazione filo di rame per creazione di un “pendaglio ad occhiale” : Dalla caratteristica forma a doppia spirale, il “pendaglio ad occhiale” è un particolare gioiello diffusosi in tutta Italia a partire dall’Età del Rame, ritrovato come corredo funebre in numerosi siti e raffigurato sulle statue stele e alcune rocce della Valcamonica. In questo laboratorio verrà insegnato agli alunni come creare il proprio monile di rame.

L’alunno porta a casa il manufatto prodotto.

Età Romana e Medioevo

Dal mese di marzo 2022 sono inoltre fruibili ulteriori laboratori, dedicati all’Antica Roma e al Medioevo

LEGIONARIO PER UN GIORNO* / Laboratorio sulla storia dell’esercito romano

Roma non fu costruita in un giorno, si dice, ma attraverso secoli di guerre e battaglie, con l’evoluzione dell’organizzazione dei reparti militari, attraverso continui incontri-scontri con popolazioni di tutta Europa e parte di Asia e Africa. I Romani ebbero così occasione di sviluppare armamenti, armature, armi d’assedio e tecniche di combattimento campale.

In questo laboratorio i ragazzi avranno l’occasione di sperimentare la vita di un legionario: indossando l’armatura, provando armi d’assedio, seguendo ordini ed eseguendo la famosa ‘testudo’, portando a casa un’esperienza unica che ricorderanno a lungo.

NEL CROGIOLO DEL MEDIOEVO* / Laboratori sul mondo medievale

Toccare con mano un’armatura in cotta di maglia, un elmo, una spada ed uno scudo, ma non solo… comprendere tecniche di combattimento ma anche rilegare un libro, scrivere con un pennino d’oca, miniare, creare candele, tessere a telaio, forgiare un coltellino: queste sono le attività che permetteranno ai ragazzi un’esperienza immersiva nel Medioevo.